Gentilissimi Azionisti e Soci dell’Impresa Hato.lab,

con la presente, in qualità di amministratore delegato, intendo informarvi sul percorso progettuale seguito da tutto il team durante questi mesi di attività. Abbiamo iniziato l’esperienza di costruzione del team a gennaio, quando al termine del progetto “eccellenze” messo a disposizione dalla nostra scuola abbiamo deciso di formare un gruppo. Provenienti da realtà professionali differenti, ognuno di noi ha messo a disposizione le sue conoscenze scolastiche e non, per la realizzazione del progetto. Dopo alcune difficoltà iniziali, causate dalla nostra impreparazione a livello gestionale, abbiamo iniziato a lavorare con molta sintonia, grazie all’aiuto dei nostri tutor. Appena messi al lavoro, abbiamo elaborato varie idee e dopo una selezione abbiamo deciso di portare avanti un unico progetto. Partendo dalla lettura dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile, che i leader dei maggiori stati occidentali hanno concordato di raggiungere entro il 2030, il team, ha cercato un’idea economicamente e socialmente sostenibile. Abbiamo cercato di capire su quale dei diciassette punti concentrare le nostre forze; ma la scelta non è stata facile. Meglio lavorare sulla disparità di genere o aumentare la qualità dell’istruzione? E soprattutto con quale progetto? La risposta è arrivata poco tempo dopo quando entrando a scuola ci siamo accorti che il nostro Istituto, non fa la raccolta differenziata. Da qui nasce Saski. Abbiamo subito suddiviso i compiti all’interno del gruppo, in base alle competenze tecniche e trasversali. Fondamentale è stata la padronanza della lingua inglese per definire i ruoli di amministratore delegato e di Manager finance e marketing. Dopo la suddivisione dei compiti c’è stata una lunga fase di progettazione in ambito elettronico e di design. Il manager di produzione si è occupato, affiancato da tutto il gruppo, di progettare il database alla base di Saski e grazie all’aiuto di un tutor con competenze in meccanica abbiamo realizzato il rendering 3D di Saski. Il direttore esecutivo è stato di grande aiuto nel coordinare i diversi reparti e nel fissare gli obbiettivi a breve e lungo termine. In parallelo, il reparto IT ha portato avanti la realizzazione del sito internet con l’aiuto del reparto Marketing che ha realizzato i testi per la documentazione. La parte economica del nostro progetto è stata realizzata dal manager del reparto economico e finanziario. Con incontri di cadenza settimanale il gruppo ha avuto tempo di elaborare il progetto, proponendo idee e sollevando questioni riguardanti lo sviluppo di quest’ultimo. Durante il percorso il team ha stretto collaborazioni con realtà aziendali più grandi della nostra. Un particolare ringraziamento va a tutti i nostri tutor e alla scuola, che ci ha dato la possibilità di partecipare a questa competizione, dalla quale ci aspettiamo di trovarci migliorati, in primo luogo dal lato professionale e in secondo luogo, non per ordine di importanza, come team. Ci proponiamo di sviluppare ulteriormente, nel prossimo futuro, il progetto e ampliare le sue potenzialità.

Gentilissimi Azionisti e Soci dell’Impresa Hato.lab,

con la presente, in qualità di amministratore delegato, intendo informarvi sul percorso progettuale seguito da tutto il team durante questi mesi di attività. Abbiamo iniziato l’esperienza di costruzione del team a gennaio, quando al termine del progetto “eccellenze” messo a disposizione dalla nostra scuola abbiamo deciso di formare un gruppo. Provenienti da realtà professionali differenti, ognuno di noi ha messo a disposizione le sue conoscenze scolastiche e non, per la realizzazione del progetto. Dopo alcune difficoltà iniziali, causate dalla nostra impreparazione a livello gestionale, abbiamo iniziato a lavorare con molta sintonia, grazie all’aiuto dei nostri tutor. Appena messi al lavoro, abbiamo elaborato varie idee e dopo una selezione abbiamo deciso di portare avanti un unico progetto. Partendo dalla lettura dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile, che i leader dei maggiori stati occidentali hanno concordato di raggiungere entro il 2030, il team, ha cercato un’idea economicamente e socialmente sostenibile. Abbiamo cercato di capire su quale dei diciassette punti concentrare le nostre forze; ma la scelta non è stata facile. Meglio lavorare sulla disparità di genere o aumentare la qualità dell’istruzione? E soprattutto con quale progetto? La risposta è arrivata poco tempo dopo quando entrando a scuola ci siamo accorti che il nostro Istituto, non fa la raccolta differenziata. Da qui nasce Saski. Abbiamo subito suddiviso i compiti all’interno del gruppo, in base alle competenze tecniche e trasversali. Fondamentale è stata la padronanza della lingua inglese per definire i ruoli di amministratore delegato e di Manager finance e marketing. Dopo la suddivisione dei compiti c’è stata una lunga fase di progettazione in ambito elettronico e di design. Il manager di produzione si è occupato, affiancato da tutto il gruppo, di progettare il database alla base di Saski e grazie all’aiuto di un tutor con competenze in meccanica abbiamo realizzato il rendering 3D di Saski. Il direttore esecutivo è stato di grande aiuto nel coordinare i diversi reparti e nel fissare gli obbiettivi a breve e lungo termine. In parallelo, il reparto IT ha portato avanti la realizzazione del sito internet con l’aiuto del reparto Marketing che ha realizzato i testi per la documentazione. La parte economica del nostro progetto è stata realizzata dal manager del reparto economico e finanziario. Con incontri di cadenza settimanale il gruppo ha avuto tempo di elaborare il progetto, proponendo idee e sollevando questioni riguardanti lo sviluppo di quest’ultimo. Durante il percorso il team ha stretto collaborazioni con realtà aziendali più grandi della nostra. Un particolare ringraziamento va a tutti i nostri tutor e alla scuola, che ci ha dato la possibilità di partecipare a questa competizione, dalla quale ci aspettiamo di trovarci migliorati, in primo luogo dal lato professionale e in secondo luogo, non per ordine di importanza, come team. Ci proponiamo di sviluppare ulteriormente, nel prossimo futuro, il progetto e ampliare le sue potenzialità.